giovedì 24 luglio 2008

Il ritratto ritrovato di LUIGI BACCINO
















C’è poi da aggiungere il fatto tramandato oralmente e raccolto da testimonianze riservate che un tale, sul letto di morte, confessò di aver ucciso Luigi Baccino, per soldi e invidia.

C’era presente alla veglia del moribondo anche una signora, la quale raccontò in casa la confessione fatta in punto di morte dall’assassino.

Ma forse era un sicario?

Certo che a far sparire il corpo non sarà stato da solo.

Il fattaccio avveniva sei mesi dopo il processo di Genova vinto dal Baccino mentre i due Vernetti cairesi, suoi avversari, furono condannati.


(vedi vecchia copia dlla pubblicasione della sentenza per il processo per diffamazione e ingiuria - tribunale di genova)
http://fluxlisteurope.blogspot.com/2008/05/luigi-baccino-di-cairo-m-nacque-nel.html

Parte che il corpo di Baccino fosse gettato nell’intercapedine di un palazzo con la sua bombetta e il suo orologio d’oro, quello che compare nel ritratto ad olio fattogli dal pittore Felice Serono e ritrovato nel 2008 per interessamento e ricerca di Bruno Chiarlone.

Il corpo invece non fu mai più ritrovato.
Con i mezzi tecnologici di oggi l’impresa non è impossibile, chissà che un esperto non ci aiuti in questa ricerca del corpo, dopo 113 anni dalla scomparsa.


(Vedi notizie sintetiche su:)
http://christinetarantino.blogspot.com/2008/03/bruno-chiarlone-italia_04.html

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